L'Ulivo e il Suo ORO VERDE

L'olio e gli strumenti per la raccolta dell'ulivo

L'Ulivo e il Suo ORO VERDE

L’ULIVO E IL SUO ORO VERDE

La pianta di ulivo è sempre stata considerata Sacra e preziosa, al punto tale che nel medioevo il succo dei sui frutti veniva chiamato Oro Verde.  La sua nascita viene allegoricamente rappresentata per la prima volta in Grecia, con la leggenda di Atena che percosse il suolo roccioso con il suo magico giavellotto e dal terreno scaturì un albero di Ulivo, simbolo della prosperità che nasce dalla pace.  L’arte di estrarre l’olio veniva già praticata nell’Antico Egitto, per alimentare torce e lanterne ma anche nei culti religiosi e nelle pratiche di bellezza.

Ed oogi? In alcune zone d’Italia può capitare di sentire esclamare dalle anziane signore “Sciagura! Peccato! L’olio hai versato!”, nel momento in cui questo condimento viene versato. Questo perché, oltre al rispetto, gli anziani, che sono il nucleo della saggezza, sanno quanta cura va messa nella coltivazione di queste piante, e quanta conoscenza, basata sulla tradizione e sull’esperienza, ci vuole per raccogliere le olive nel periodo di maggior resa. Niente è lasciato al caso. Persino i giorni e la temperatura ambientale vengono presi in considerazione.

Anche ai nostri giorni le piante di ulivo conservano nell’animo dell’essere umano, sacralità e rispetto. L’olio che se ne ricava oggi, utilizzato per lo più in cucina, è considerato un bene prezioso, un ORO VERDE per l’appunto.

Riesci a percepire anche tu questa sapienza nel momento in cui ti ritrovi e, a partecipare a questo rito di raccolta che va avanti ormai da millenni.

LA RACCOLTA OGGI

Dalla tradizione, fino ad oggi, i ruoli non sono cambiati.

Le donne stendono le reti, raccolgono le olive dei rami più bassi. Si preoccupano di controllare e quindi evitare che nelle cassette di raccolta vi siano foglie e rametti, perché al momento della pesa e della spremitura, questi indesiderati andranno ad intaccare il peso, e di conseguenza alzeranno il COSTO della macinatura. A loro è anche affidato l’importante compito di provvedere al pranzo al sacco, che dovrà essere energetico, in quanto dovrà garantire forza e vigore per il completamento dell’opera della raccolta.

Gli uomini, invece, si occupano dei rami più alti, versano le olive raccolte dentro casse di plastica, per poi portarle al Frantoio, dove l’oliva verrà spremuta e si otterrà così quello che viene definito “l’olio nuovo”.

Ma non siamo rimasti ai tempi degli antichi.

Tante le tecnologie sviluppate ed atte ad aiutare nella raccolta delle olive. L’uomo ha sviluppato, attraverso le sue idee e la sua immaginazione, strumenti utilissimi per agevolare il suo lavoro.

A partire dai RASTRELLI , adatti a tutte le età, economici e di facile utilizzo.

https://www.torricellastore.it/img/rastello-per-olivo.jpg

Per poi passare agli ABBACCHIATORI, un pochino più costosi ma dai VANTAGGI impagabili:

Quali sono i vantaggi?

  1. Velocizzare il lavoro di raccolta. Il tempo è prezioso, indipendentemente da quante siano le piante da raccogliere. Senza contare che il tempo, quello meteorologico, non sempre è favorevole. Il motto quando si raccolgono le olive è “Mettiamocela tutta, senza risparmiarci, perché prima finiamo e meglio è!!!”
  2. Preservare la pianta. Nel passato, vi era chi, per velocizzare il lavoro, percuoteva con forza l’albero con lunghe pertiche, faticose sia per l’uomo che per l’albero. Questo metodo creava delle lesioni ai rami che portavano a malattie parassitarie. Con l’abbacchiatore, invece, nessun danno per l’albero, poiché la caduta dei frutti avviene tramite vibrazione
  3. Creare giovialità e spirito di coesione, perché ovviamente tutti vogliono usarlo 😊

Quali tipi vi sono e quale scegliere?

Gli abbacchiatori possono dividersi in Pneumatici o Elettrici, se si parla di tipo di alimentazione, se invece ci si riferisce alla “Testa” possiamo trovare il modello con pettini o quello con solo astine.

Vediamo alcuni esempi.

- “VOLARE- Sbaraglia Art. A40” (Abbacchiatore Pneumatico con pettini)

https://www.torricellastore.it/img/abbacchiatore-pneumatico-sbaraglia-volare.jpg

E’ la scelta migliore se già si possiede un motore ad aria compressa.

Nel dettaglio l’abbacchiatore Volare A40 è in grado di attuare 1950 battute al minuto e la sua forma a U brevettata, gli conferisce grande maneggevolezza e facilità per la raccolta all'interno delle fronde.

-Adrian Sbaraglia (Abbacchiatore elettrico con astine)

Sbaraglia Abbacchiatore elettrico a batteria Adrian

NOVITA’ in casa Sbaraglia! L’abbacchiatore elettrico Adrian funziona con batterie a 12V.

 

Il più potente e veloce tra gli scuotitori elettrici grazie ai suoi 1400 cicli dinamici al minuto.
Il più leggero in commercio con i suoi 850 gr di peso solo testa e ai soli 650 grammi di peso dell'asta telescopica.  

La capacità produttiva che può raggiungere è di 100Kg/h. Con un apertura che va dai 30 ai 40 cm, il sistema antiblocco, le astine in carbonio intercambiabili e l’asta telescopica 150 -250 cm, è considerato per rapporto qualità/prezzo uno dei migliori abbacchiatori attualmente sul commercio.

 

-VOLARE SBARAGLIA (Abbacchiatore elettrico con pettini)

 

 

Immaginato per simulare il passaggio del rastrello unisce la forma ad U brevettata con i vantaggi di un motore elettrico. Silenzioso e maneggevole, è uno dei più richiesti.

 

 

Da noi puoi anche affittarli ed allora…

COSA FARE? Acquistare o affittare??

INDOVINELLO

Sono queste le domande che ci facciamo:

Quanto tempo impiegheremmo se? Quanto ci costerebbe se? Mi conviene se?

Allora vi proponiamo un indovinello:

La famiglia abruzzese Torricella, composta da quattro persone, si prepara a raccogliere le olive dalle loro 90 piante. Hanno a disposizione un solo abbacchiatore e diversi rastrelli, ma il capo famiglia sta valutando l’idea di prenderne in affitto uno.
Sapendo che una persone con un abbacchiatore, impiega mezz’ora per “pulire” una pianta, mentre, con il rastrello, dalle 2-3 persone impiegano 2 ore per fare lo stesso e che sono 8 le ore impiegate giornalmente per la raccolta, quanto tempo impiegherebbe la famiglia Torricella se avesse a disposizione un altro abbacchiatore e quanto se non l’avesse?

(se lo affittassero In via Sandro Pertini quanto spenderebbero?)

Conosci la risposta? Intanto ti diamo qualche suggerimento.....

La risposta sta nel valutare la propria condizione e le offerte di mercato.

Come azienda, offriamo da diversi anni, la possibilità di NOLEGGIAREi nostri ABBACCHIATORI. Perché così tutti possono avere un’opzione in più per una scelta che prima era divisa tra:

1 ACQUISTARE, affrontando un’importante spesa, alle volte anche accontentandoti (“Tanto lo uso una volta l’anno” oppure ”Perché devo pagare così tanto per un qualcosa che utilizzerò una volta l’anno?”)

2 RINUNCIARE, continuando a fare lo stesso lavoro con la stessa fatica di sempre

Adesso puoi scegliere anche di AVERE UN ABBACCHIATORE...AFFITTANDOLO!

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La famiglia dell’indovinello possiede 90 piante. Le conviene noleggiare un abbacchiatore perché così:

-I tempi di lavorazione si riducono in maniera esponenziale

-Ogni anno ha la possibilità di affittare il prodotto migliore che le consentirà di guadagnare ancora più tempo

- Il noleggio costa di meno di un acquisto

Se anche tu, stai pensando di noleggiare un abbacchiatore, come la famiglia Torricella, passa in negozio in Via Sandro Pertini a San Salvo (chieti) e valuta le nostre proposte. Illustraci di cosa hai bisogno, i nostri esperti saranno pronti ad ascoltare le tue esigenze e a proporti il prodotto migliore per te.

Cosa aspetti? Fai un salto!

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