San Salvo e le sue aziende

Libro che rappresenta il primo tentativo di fare un bilancio sui primi 50 anni di industrializzazione e sui cambiamenti sociali e culturali avvenuti in città.

La storia sansalvese recente non può che essere legata a doppio filo a due aziende: Siv e Magneti Marelli le cui produzioni sono partite rispettivamente nel 1966 e 1972.

La prima parte del volume ripercorre le principali tappe con una suddivisione in capitoli che comprendono un arco temporale di 10 anni. Si parte dagli anni Cinquanta con la scoperta del metano nel pozzo San Salvo 1 per arrivare ai giorni nostri.

Nella seconda parte hanno trovato ampio spazio gallerie fotografiche, documenti e – soprattutto – le storie delle aziende che oggi costituiscono il tessuto economico sansalvese. «Abbiamo deciso – ha spiegato l’autore Nicola D’Adamo – di far raccontare ai protagonisti le proprie storie».

Nel libro è presente anche la nostra storia.

La ferramenta nata nel 1957 con lo sguardo nel futuro

"La ferramenta cambia veste" è lo slogan che nel 2011 ha enunciato la straordinaria evoluzione avvenuta all'interno della ferramenta Torricella Ettorino. Non è stata l'unica volta. Di trasformazioni, rinnovamenti e cambiamenti ce ne sono stati tanti in oltre mezzo secolo di attività, ma ciò che è accaduto nel 2011 ha segnato un vero e proprio salto di qualità.

Per capire meglio come si è arrivati a costruire un'azienda di successo bisogna tornare molto indietro nel tempo, esattamente al 1 gennaio del 1930, giorno in cui nacque Torricella Ettorino Vitale, fondatore dell'azienda da cui prende appunto il nome.
Ettorino Torricella è cresciuto in un panorama italiano bellico e per di più in una famiglia numerosa. Quindicesimo di diciassette figli nati dall'unione tra Carmine e Celeste, umili contadini sansalvesi, si rimboccò le maniche sin da fanciullo aiutando i genitori nei campi e con i primi risparmi insieme ai fratelli acquistarono un camioncino per trasportare frutta e verdura, intraprendendo così l'inizio di una lunga vita trascorsa nel commercio.
In quegli anni, forse, la cosa più semplice da fare era quella di emigrare, come facevano molti compaesani, lasciare il nulla per andare alla ricerca di un pò di fortuna. Invece, perché troppo legato alle sue origini, Ettorino ebbe il coraggio di rimanere e di crearsi da sé la propria fortuna nella terra natale. Questo forte legame per la sua terra e per la sua famiglia saranno i valori che caratterizzeranno l’azienda....

Continua a leggere tutto il paragafo a noi dediacato.

Leggi l'articolo su San Salvo net dedicato alla presentazione del libro "'San Salvo e le sue aziende', un bilancio sulla 'rivoluzione industriale sansalvese'".